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mercoledì 22 aprile 2015

Tartare di avocado, rapanelli, mirtillo rosso

Una ricetta al giorno toglie il medico di torno, soprattutto quando la ricetta è realizzata esclusivamente con i prodotti della natura.

Ingredienti:
Avocado
Lime
Mirtillo rosso essiccato
Cipollotto (qllo rosso è meglio)
Rapanelli*
il succo di un lime
Olio, sale e pepe

Procedimento:
Tagliare a cubetti l'avocado, conservate il nocciolo e mettetelo insieme ai cubetti in una ciotola (servirà anon fare annerire il frutto). Spremete il lime e condite l'avocado lasciandolo marinare per almeno mezz'ora.
Tritate finemente il mirtillo rosso e un pochino di cipollotto, senza esagerare.
Tagliare a cubetti anche il rapanello, unire tutti gli ingredienti all'avocado, condire con olio sale e pepe a piacere e impiattare.

Un'antipasto fresco e velocissimo da preparare.

*Una curiosità: le foglie dei rapanelli non si buttano, si utilizzano in svariati modi, a noi piace fare il pesto:
Frullare le foglie di rapanello con dei gherigli di noce, abbondante olio d’oliva e pangrattato oppure lievito alimentare (è un prodotto che si utilizza nella cucina vegana al posto del formaggio, si chiama lievito ma non è un agente lievitante, molto saporito dona un tocco in più ai piatti. è acquistabile direttamente a questo link cliccando sul tasto acquista: Lievito alimentare in scaglie)
Se preferite sostituite le noci con delle mandorle, una nota dolce che contrasta il leggero piccante del rapanello. Con questo pesto potete condire crostini, olive, insalate e tutto quello che la fantasia vi indica.

E quindi, sono due le ricette al giorno che levano il medico di torno.


lunedì 10 giugno 2013

Aria di primavera

...o forse è estate?
mah...resta il fatto che come in ogni primavera che si rispetti anche a casa de il-clan-destino ci sono novità.
il logo è cambiato! lo avrete visto anche da soli...infatti i profili clandestini sono diventati due.

cosa bolle in pentola.

lo scoprirete presto.

Buon appetito.

 

venerdì 25 gennaio 2013

A A A Amica - pagina 114 n°2/2013

Succede che a volte hai degli amici importanti e succede che senza accorgertene finisci in un bar a fare un'intervista e a parlottare di quello che hai e di quello che vorresti. Et voilaz, un mese dopo, fresco fresco di stampa sei sulla carta patinata di Amica, in edicola da oggi e a pagina 114!
:-)



mercoledì 11 luglio 2012

il-clan-destino Veggie Tales | Social Eating con Gnammo.com sabato 7 luglio

Ed eccole qui, in tutto il loro splendore, le foto dell'evento Gnammo un ristorante clan-destino in piena regola nel giardino di casa Spina.

Il prossimo appuntamento è a Baranzate alle 21 del 21 luglio, presto i dettagli; intanto: Enjoy!
Ale&Mari













giovedì 3 maggio 2012

il-clan-destino ADV | Alila mag The Black Issue

Nuova apparizione mediatica; è on-line la Black Issue del periodico Alila Mag:
a pagina 3 la pubblicità del clan by night e a pagina 88-89 le ricette de il-clan-destino.

Ricette All Blackpagina 88-89










lunedì 19 dicembre 2011

Menù 24 dicembre 2011

Ecco l'idea della cena per quest'anno:

liguine agli scampi (su una tavolata di 11 siamo solo 2 vegetariani)
insalata di polpo con le patate alla maniera di nonna Rosa (la mia nonna)
seppioline al forno
cavolfiori e olive alla salernitana
insalata di finocchi e arance
panettone della trazione (direttamente dalla Pasticceria Marchesi di Milano)
dolci al cucchiaio


a più tardi con il menù del 25


martedì 22 novembre 2011

Il-clan-destino in pausa pranzo | 21 novembre 2011


Ricotta di pecora
Pomodori ramati maturi
Olio, sale maldon e pepe
Qualche goccia di limone

il pranzo (consegnato in ufficio) è consegnato e servito

martedì 25 ottobre 2011

Vellutata di zucchine...VERDE INVIDIA




Con questa ricetta partecipo al contest La Cucina dei 7 Peccati
Il mio colore è verde e il peccato è l'invidia. Ho scelto il verde e l'invidia di conseguenza per una questione romantica:
la prima è che "è verde di invidia" me lo diceva sempre mia mamma quando andavo all'asilo/scuola elementare se qualcuno mi dava fastidio e le raccontavo l'episodio, mi diceva, "Amore, non importa, è solo verde di invidia".

L'altro motivo è che il verde e l'invidia mi fanno pensare al personaggio del Grinch di Seuss nell'ultima rappresentazione di Carey: invidioso di chi può ancora godere del Natale... Ma Grinch nella mia lingua è un nomignolo spiritoso e a me caro...
 
Quanto alla ricetta c'è poco da dire: la vellutata la sappiamo fare tutti ma siccome mi piaceva partecipare qs contest e le foto sono troppo carine ecco anche la ricetta:

per 4 persone
2 cipollotti
2 zucchine grosse (o una decina di quelle BABY)
1 patata (se piace, ma si può fare anche senza)


Lavate le zucchine e prima di fare qualsiasi cosa tenete da parte un po' di buccia verde-zucchina e i ciuffi del cipollotto. (che poi taglierete a Julienne)
Tritate finemente il cipollotto.
Tagliate a cubetti piuttosto piccoli la patata e a cubetti meno grossi la zucchina altrimenti si disfa troppo.
Soffritto di cipollotti, unire patata e zucchina e fare rosolare qualche minuto (se vi va sfumate con il vino, io sono troppo a dieta per farlo) e poi coprite d'acqua a filo.

Fate andare a fuoco medio per 20 minuti (mi raccomando le patatate vanno tagliate piccole perchè altrimenti rimangono crude...20 minuti non sono tanti per le patate) e poi passate con il minipimer (o con lo strumento che vi piace di più).

Rimettete sul fuoco e fare ridurre un po'.
Salate pepate QB :-) e servite.

La decorazione della foto sono i ciuffi (sbianchiti e poi saltati) del cipollotto e la buccia della zucchina tagliata a julienne e poi saltata (saltate prima la zucchina e poi il cipollotto, speratamente, perchè se altrimenti la zucchina prende i succhi del cipollotto e sa tutto di cipolla...)

Aggiunta di tofu affumicato grattuggiato sopra a chi piace.

Buon appetito
Ale

lunedì 4 luglio 2011

Cuore Caldo

dosi per 10 tortini:

250gr di cioccolato fondente
100 gr di fruttosio (o 4 cucchiai di succo d'agave, dosate bene il succo perchè essendo liquido richia di ammorbidire troppo l'impasto, nel caso aggiungete farina)
1/4 bustina di lievito (4 o 5 grammi circa)
200 gr di margarina 

40 gr di olio di semi spremuto a freddo e biologico
60 gr di farina (io uso 30gr di farina 00 e 30gr di farina di riso, oppure tutta farina di riso in questo modo il tortino viene mooooolto leggero! ma il mix delle due farine è l'alternativa migliore)
20 gr di maizena (o fecola di patate...meglio maizena)


imburrare o dovrei dire IMMARGARINARE e infarinare gli stampini usa e getta di alluminio prima di versare il composto ottenuto. (margarina + farina e non margarina+zucchero per gli stampini, altrimenti i tortini cotti con lo zucchero si appiccicano all'alluminio e si romopono al momento di servirli)

procedimento:
prima di tutto eseguire l'operazione margarin+farina nelle forme per tortini, così da essere già pronti al momento cruciale!


sciogliere a bagnomaria la cioccolata con la margarina. (l'acqua del bagnomaria nn deve mai bollire)
sbattere lo zucchero e l'olio di semi.
quando il cioccolato+margarina si è sciolto unire il composto di olio e zucchero. 

unendo i due composti fare attenzione e mescolare bene ma nn troppo energicamente per nn formare  bolle d'aria nel cioccolato.
infine aggiungere la farina setacciata (inclusa maizena e lievito)
qnd il composto è omogeneo versarlo nelle formine usa e getta.


lasciar riposare in frigorifero un apio d'ore oppure conservarli in freezer e usarli con l'arrivo di ospiti inattesi!

cottura:
accendere il forno a 200° e cuocere i tortini (possibilmente con il forno ventilato e molto va alla sensibilità del cuoco, per la giusta cottura, ogni forno è a se!)

dal frigorifero: 8 minuti
dal freezer: 15 minuti

servire togliendo lo stampino usa e getta (dovrebbero venire via semplicemente capovolgendolo con un gesto rapido) e mettere dello zucchero a velo o una bella salsina a i frutti di bosco... (quella nelle foto è crema di maroni, un po' fuori stagione, lo so ma mi piace troppo!)


martedì 3 maggio 2011

Menù per la domenica sera



Entrée:
Insalatina di misticanza, grana e noci (tra le varie insalate c'era anche quella, non so come si chiama devo ancora scoprirlo,  varietà di piccole foglie con le venature rosse, una vera opera d'arte della natura)

Primo:
Pasta integrale fatta in casa (spessore Imperia 3) al sugo di pomodoro e basilico passato (sugo vero, quello della mamma, con tanto di pizzico di zucchero per togliere l'acidità del pomodoro)

Secondo:
Zucchine grigliate con mentuccia
Melanzane alla griglia con timo
Peperoni arrostiti sulla fiamma olio e sale.

Contorno:
Cavolo cappuccio in insalata.

Companatico:
Focaccia artigianale con farina bianca e sale grosso maldon.

Dessert:
Finta caprese di fragole e melone con salsa di aceto (foto)






giovedì 28 aprile 2011

I miracoli secondo me


L'altro ieri preparando questo bestione integrale, io e la mia amica, ci siamo interrogate sul significato della parola miracolo.
Per me la forza di un alimento vivo è un miracolo.
L'unione di 3 elementi poveri che creano cibo povero e delizioso è un miracolo.

Acqua - 250/300ml
Farina - 500gr
Lievito (madre, in polvere o di birra..questo lo scegliete voi) qui abbiamo usato il cubetto (uno intero) sciolto in acqua tiepida

Mettete la farina in una ciotola (potete fare 50% bianca e 50% integrale o tutta integrale, quella della foto è tutta integrale) fate un buco al centro della farina, mettete 3 cucchiaini di sale, e lievito sciolto che nel frattempo è fermentato 3 cucchiai olio d'oliva e l'acqua (queste tre indicazioni sono da seguire alla lettera)
Impastare e creare una palla, fare una x con il coltello in superficie e coprire con la pellicola (o con panno umido). Lasciar riposare per 2 ore in luogo caldo.
Poi stendere in teglia e lasciar lievitare altri 30 minuti (consigliato ma non obbligatorio)
Spennellare di olio.
Cuocere in forno a 220° per 20/25 minuti
Verso il 15° minuto aggiungere il sale grosso (ed eventualmente delle erba se vi piacciono)
Sfornare e servire


Questa è unione di fatto.
Questa è una famiglia.
Questo trio da origine alla vita: esplode, è creativo, e vivo!

Mi chiedo come facciano tutte quelle persone che si abbuffano di schifezze o dicono che si nutrono solo per sopravvivere; come fanno quelli che non amano cucinare? Che problema hanno quellli che pensano che per mangiar bene si debba spendere una follia?

Buon appetito