lunedì 20 febbraio 2012
lunedì 6 febbraio 2012
lunedì 23 gennaio 2012
lunedì 16 gennaio 2012
giovedì 29 dicembre 2011
lunedì 19 dicembre 2011
Menù 24 dicembre 2011
Ecco l'idea della cena per quest'anno:
liguine agli scampi (su una tavolata di 11 siamo solo 2 vegetariani)
insalata di polpo con le patate alla maniera di nonna Rosa (la mia nonna)
seppioline al forno
cavolfiori e olive alla salernitana
insalata di finocchi e arance
panettone della trazione (direttamente dalla Pasticceria Marchesi di Milano)
dolci al cucchiaio
a più tardi con il menù del 25
liguine agli scampi (su una tavolata di 11 siamo solo 2 vegetariani)
insalata di polpo con le patate alla maniera di nonna Rosa (la mia nonna)
seppioline al forno
cavolfiori e olive alla salernitana
insalata di finocchi e arance
panettone della trazione (direttamente dalla Pasticceria Marchesi di Milano)
dolci al cucchiaio
a più tardi con il menù del 25
venerdì 2 dicembre 2011
Non si finisce mai di imparare
Ieri per caso ho scoperto che in italia siamo 7.000.000;
Già: settemilioni di vegetariani.
Più che in Francia, Inghilterra e Germania...
E' incredibile, siamo la nazione con il più alto numero di vegetariani. Come è possibile?
Non lo avrei mai detto perchè l'aria che si respira per le strade è quella dell'un po' di carne ci vuole e non ci sono tanti posti dove un vegetariano/vegano possa trovare un buon piatto cucinato bene che non lo obblighi a prendere l'insalata, insomma un piatto buono e che dia un po' di soddisfazione all'estetica...
Insomma, di fatto la notizia dei 7 milioni l'ho scoperta qui:
Al grande cerchio
Ristorante vegetariano-vegano di Milano, davanti alla fermata mm1 di Wagner.
Potrei raccontarvelo però è più il caso di, come si suol dire: provare per credere.
Ale
Al grande cerchio
Ristorante vegetariano-vegano di Milano, davanti alla fermata mm1 di Wagner.
Potrei raccontarvelo però è più il caso di, come si suol dire: provare per credere.
Ale
lunedì 28 novembre 2011
il-clan-destino alla Cucina Italiana con Uliassi | 27/11/11
... che bello! Ho cucinato ad un evento molto carino!
La serata è stata organizzata da Cinque Sensi all'interno della scuola di Cucina Italiana.
Uno degli sponsor Pasta Latini (che personalmente ho scoperto solo in quest'occasione e come si suol dire MAI PIU' SENZA questo è il link al loro sito, dovreste assaggiare i prodotti, sono davvero di ottima qualità www.latini.com).
Beh e che dire, i commensali 25 tra cui il giudice, uno straordinaio Mauro Uliasssi, persona deliziosa e davvero saggia, un bell'incontro, una bella serata in generale.
Gli Scuochi in competizione erano 4, e ci sono stati 2 exequo al primo posto e altrettanti al secondo.
Ovviamente ho portato un ricetta vegetariana ed è una di quelle semplici ma che esteticamente fanno effetto, avendo lavorato in un ristorante al momento della scelta della ricetta ho subito applicato la regola AUREA: organizzazione, semplicità ed estetica.
La mia ricetta è la Vellutata di piselli (porcini, pere e rochefort) che trovate anche nell'archivio ricette, però ATTENZIONE ... va corretta, non mettete il Roquefort, ammazza gli altri sapori... quindi diventerà (dopo che Uliassi mi ha "sgridato" devo correggerla) così:
Vellutata di piselli (porcini, pere e caprino)
Il porcedimento lo trovate sul sito dell'evento :-)
Buon appetito,
Ale
martedì 22 novembre 2011
Il-clan-destino in pausa pranzo | 21 novembre 2011
Ricotta di pecora
Pomodori ramati maturi
Olio, sale maldon e pepe
Qualche goccia di limone
il pranzo (consegnato in ufficio) è consegnato e servito
martedì 25 ottobre 2011
Vellutata di zucchine...VERDE INVIDIA
Con questa ricetta partecipo al contest La Cucina dei 7 Peccati
Il mio colore è verde e il peccato è l'invidia. Ho scelto il verde e l'invidia di conseguenza per una questione romantica:
la prima è che "è verde di invidia" me lo diceva sempre mia mamma quando andavo all'asilo/scuola elementare se qualcuno mi dava fastidio e le raccontavo l'episodio, mi diceva, "Amore, non importa, è solo verde di invidia".
L'altro motivo è che il verde e l'invidia mi fanno pensare al personaggio del Grinch di Seuss nell'ultima rappresentazione di Carey: invidioso di chi può ancora godere del Natale... Ma Grinch nella mia lingua è un nomignolo spiritoso e a me caro...
Quanto alla ricetta c'è poco da dire: la vellutata la sappiamo fare tutti ma siccome mi piaceva partecipare qs contest e le foto sono troppo carine ecco anche la ricetta:
per 4 persone
2 cipollotti
2 zucchine grosse (o una decina di quelle BABY)
1 patata (se piace, ma si può fare anche senza)
Lavate le zucchine e prima di fare qualsiasi cosa tenete da parte un po' di buccia verde-zucchina e i ciuffi del cipollotto. (che poi taglierete a Julienne)
Tritate finemente il cipollotto.
Tagliate a cubetti piuttosto piccoli la patata e a cubetti meno grossi la zucchina altrimenti si disfa troppo.
Soffritto di cipollotti, unire patata e zucchina e fare rosolare qualche minuto (se vi va sfumate con il vino, io sono troppo a dieta per farlo) e poi coprite d'acqua a filo.
Fate andare a fuoco medio per 20 minuti (mi raccomando le patatate vanno tagliate piccole perchè altrimenti rimangono crude...20 minuti non sono tanti per le patate) e poi passate con il minipimer (o con lo strumento che vi piace di più).
Rimettete sul fuoco e fare ridurre un po'.
Salate pepate QB :-) e servite.
La decorazione della foto sono i ciuffi (sbianchiti e poi saltati) del cipollotto e la buccia della zucchina tagliata a julienne e poi saltata (saltate prima la zucchina e poi il cipollotto, speratamente, perchè se altrimenti la zucchina prende i succhi del cipollotto e sa tutto di cipolla...)
Aggiunta di tofu affumicato grattuggiato sopra a chi piace.
Buon appetito
Ale
venerdì 21 ottobre 2011
Nigella Lawson
Grazie alla gentilezza di due persone deliziose, anche io ho la mia copia :-)
www.luxurybookscollection.com
Ale
martedì 11 ottobre 2011
lunedì 10 ottobre 2011
Curarsi con il cibo
E' scoppiata la febbre del "mi curo con la natura"...FINALMENTE...aggiungerei.
Io seguo questa "politica" da tempo e mi trovo bene.
A tal proposito c'è un simpatico articolo di D della Repubblica (on line) da leggere per introduzione ad uno studio più approfondito dell'argomento.
Da Alloro a Zenzero, l'alfabeto dei cibi sani
I libri sull'argomento sono miriadi, uno che ho letto di recente è questo:
è una guida molto completa e scritta con termini semplici (sembra di parlare con un amico dell'arrgomento).
Un altro volume, più didascalico e molto utile, è questo:
Buona lettura
Ale
Io seguo questa "politica" da tempo e mi trovo bene.
A tal proposito c'è un simpatico articolo di D della Repubblica (on line) da leggere per introduzione ad uno studio più approfondito dell'argomento.
Da Alloro a Zenzero, l'alfabeto dei cibi sani
I libri sull'argomento sono miriadi, uno che ho letto di recente è questo:
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Un altro volume, più didascalico e molto utile, è questo:
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Ale
venerdì 16 settembre 2011
Cereali Germogliati
Sapevate che i cereali integrali si possono concumare, anche crudi, o cmq con una cottura di gran lunga minore di quella riportata sulle confezioni, a patto di averli fatti germogliare?
Io l'ho appena scoperto e mi sono gettata anica e corpo nell'esperimento.
E' molto semplice: si prende un cereale intgrale (con il riso bianco/brillato non funziona perchè è un alimento morto e il germe del cereale non c'è più o, se c'è ancora, non è più in grado di vivere e germogliare) qualsiasi: riso, farro, orzo, miglio, mais, quino etc. mettetelo a bagno x al massimo 8 ore.
Poi scolate e lasciate 1 o 2 giorni i cereali in una ciotola (di terra cotta sarebbe l'ideale, va bene anche la ceramica e il vetro NO ai metalli)
Sciaquate 2 volte al giorno.
Al primo germoglio proverete orgoglio per le vostre piccole creture ... poi l'impazienza di assaggiarli sovrasterà ogni altro sentimento.
Ale
Io l'ho appena scoperto e mi sono gettata anica e corpo nell'esperimento.
E' molto semplice: si prende un cereale intgrale (con il riso bianco/brillato non funziona perchè è un alimento morto e il germe del cereale non c'è più o, se c'è ancora, non è più in grado di vivere e germogliare) qualsiasi: riso, farro, orzo, miglio, mais, quino etc. mettetelo a bagno x al massimo 8 ore.
Poi scolate e lasciate 1 o 2 giorni i cereali in una ciotola (di terra cotta sarebbe l'ideale, va bene anche la ceramica e il vetro NO ai metalli)
Sciaquate 2 volte al giorno.
Al primo germoglio proverete orgoglio per le vostre piccole creture ... poi l'impazienza di assaggiarli sovrasterà ogni altro sentimento.
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Ale
martedì 13 settembre 2011
Delle erbette non si butta via niente - cucina FdF®
Al mercato o al super mercato sto comprando spesso le erbette fresche, che buone.
Una volta (anni luce fa) usavo solo le foglie diciamo più che altro per un banale fatto estetico e come per le erbette idem per le coste, per gli spinaci, catalogna, tarassaco, catalogna selvatica etc.
In trattoria poi ho imparato, tra le altre mille cose, a non buttare via niente, quindi, come per il maiale, anche delle verdure non si butta via niente e al momento di lavare le verdure divido le foglie dai gambi e cucino le prime come contorno e utilizzo i gambi da saltare in padella, per condire una pasta, per fare un pesto particolare o per le polpette di verdura.
In venerdì è stato il caso delle erbette appunto, ho fatto un condimento rapido rapido per la pasta di integrale.
Ingredienti:
I gambi di 1kg di erbette ben puliti e scolati.
Pinoli
Aglio
Olio
Peperoncino
Pane secco
Tagliare i gambi in piccoli pezzi mezzo centimetro.
Saltarli in padella con aglio, olio e peperoncino per max 5 minuti (devono restare ben croccanti e non troppo molli)
A parte, in un altro padellino, saltare con un goccio d'olio il pane secco sbriciolato (viene molto bene con la grattuggia del formaggio, nei buchi grandi, devono essere briciole grossolane) e, se piacciono i pinoli (o un altro frutto secco che vi avanza, stanno molto bene anche le mandorle! Oppure insaporite con un erba aromatica o delle scorzette d'arancia/limone)
Cuocere la pasta in abbondante acqua (salatela alla fine l'acqua così la pasta assorbirà solo sale fresco negli ultimi minuti di cottura) scolate e saltate con le erbette a fuoco vivo. Spegnete, condite con il pan grattato aromatizzato e servite.
Ovviamente qualcuno ci ha pensato prima di me e ne ha fatto un libro interessante:
Buon appetito.
Ale
Una volta (anni luce fa) usavo solo le foglie diciamo più che altro per un banale fatto estetico e come per le erbette idem per le coste, per gli spinaci, catalogna, tarassaco, catalogna selvatica etc.
In trattoria poi ho imparato, tra le altre mille cose, a non buttare via niente, quindi, come per il maiale, anche delle verdure non si butta via niente e al momento di lavare le verdure divido le foglie dai gambi e cucino le prime come contorno e utilizzo i gambi da saltare in padella, per condire una pasta, per fare un pesto particolare o per le polpette di verdura.
In venerdì è stato il caso delle erbette appunto, ho fatto un condimento rapido rapido per la pasta di integrale.
Ingredienti:
I gambi di 1kg di erbette ben puliti e scolati.
Pinoli
Aglio
Olio
Peperoncino
Pane secco
Tagliare i gambi in piccoli pezzi mezzo centimetro.
Saltarli in padella con aglio, olio e peperoncino per max 5 minuti (devono restare ben croccanti e non troppo molli)
A parte, in un altro padellino, saltare con un goccio d'olio il pane secco sbriciolato (viene molto bene con la grattuggia del formaggio, nei buchi grandi, devono essere briciole grossolane) e, se piacciono i pinoli (o un altro frutto secco che vi avanza, stanno molto bene anche le mandorle! Oppure insaporite con un erba aromatica o delle scorzette d'arancia/limone)
Cuocere la pasta in abbondante acqua (salatela alla fine l'acqua così la pasta assorbirà solo sale fresco negli ultimi minuti di cottura) scolate e saltate con le erbette a fuoco vivo. Spegnete, condite con il pan grattato aromatizzato e servite.
Ovviamente qualcuno ci ha pensato prima di me e ne ha fatto un libro interessante:
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Buon appetito.
Ale
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